Quante volte l’ho sentito dire!!!
Spesso sentiamo utilizzare, erroneamente, le due parole come se indicassero la stessa figura professionale, ma non è proprio così.
L’enologo è colui che produce vino, ha le conoscenze tecniche per portare avanti una fermentazione, e risolverne i problemi qualora se ne avessero. Sa come gestire un vigneto, capire se ci sono da fare trattamenti contro malattie fungine, e sa capire quando si è alla fase di maturazione dell’uva.
Il sommelier non si occupa di questo, ma bensì ha spiccate capacità comunicative, e riesce a raccontare il prodotto che l’enologo crea riuscendo a coinvolgere la persona che ha davanti. Ha anche conoscenze minuziose sul servizio di una bottiglia, cosa fare e cosa non fare durante il servizio, ed è molto bravo a creare abbinamenti molto interessanti tra cibo e vino.
Due figure molto diverse ma che si completano all’interno di un settore dove c’è bisogno di entrambe le figure professionali!