Selezione e ricerca della bottiglia
Quanto è piacevole quando vai in un ristorante e il titolare o il sommelier ti consigliano un vino?
Ti fanno assaggiare qualcosa di diverso, qualcosa che ti stimola storia, passione e qualità?
Perché i grandi brand si sa, si vendono da soli, non c’è bisogno di spiegarli!
La cosa invece interessante è proprio quando vedi un ristoratore che ti propone qualcosa che lo ha appassionato, che ha selezionato e che ha scelto apposta per te!
Quando apro una carta dei vini e inizio a vedere tante piccole realtà, considerate di nicchia, in quanto la vendita è veramente capillare e attenta, come per magia capisco che qualcuno nell’ azienda ha provato a selezionare.
Capisco che il titolare o il sommelier hanno ricercato il proprio prodotto, ciò che amano bere e proporre, qualcosa che si leghi bene alla loro filosofia e alla loro storia.
Sempre più fiducia
In ogni territorio la crescita dell’utilizzo di vini locali sta crescendo sempre di più ed i ristoratori mostrano interesse e preparazione sulle cantine vitivinicole del posto, sapendo consigliare le loro migliori selezioni.
Le relazioni tra produttore e ristoratore stanno crescendo e di questo sono molto felice, perché la ricchezza dei territori, respira aria di relazioni e rapporti in tutta la filiera viticola, che termina a mio parere con il consumatore finale che ama sempre più vivere ciò che gli viene proposto.
Per fare ciò è fondamentale che il sommelier, il cameriere o il titolare abbiano qualcosa da raccontare.