L’11 novembre viene celebrata l’estate di San Martino.
Ma di che cosa si tratta?
Deriva da un’antica leggenda religiosa secondo la quale Martino di Tours, incontrò in un giorno di tempesta un mendicante sulla strada di casa.
Impietosito alla vista del pover’uomo in balia delle intemperie gli donò metà del suo mantello. Fu così che, miracolosamente, la pioggia cessò di cadere e il vento di infuriare, le nubi sparirono dal cielo e il tempo divenne mite e piacevole.
Questa leggenda è arrivata fino ai nostri giorni, infatti, tutt’ora si tratta di un periodo molto breve all’incirca tre giorni dove nonostante il clima autunnale, abbiamo delle condizioni climatiche più miti.
Questa ricorrenza è famosa perché unisce la liturgia cristiana alla tradizione contadina, infatti, l’Estate di San Martino è una delle date più celebri nel mondo del vino e dell’agricoltura, in generale.
Tradizione vuole che in questi giorni si rinnovino i contratti agricoli annuali e si aprano le botti per il primo assaggio del vino novello, che proprio in questo periodo viene messo in commercio.
Ogni regione italiana festeggia a suo modo questa ricorrenza con feste, sagre, eventi che vedono come protagonista il vino.
E tu conoscevi questa antica tradizione??