La barrique è una piccola botte di rovere di 225 litri utilizzata per affinare e conferire al vino determinate caratteristiche aromatiche proprie del legno con cui è fatta.
Furono i francesi di Bordeaux i primi ad adottarne l’utilizzo perché era facile da caricare sulle navi.
Le barrique furono quindi inizialmente utilizzate non per conferire ulteriore ricchezza di aromi al vino, bensì solo per facilitare il trasporto e la commercializzazione.In Italia l’impiego in modo diffuso è iniziato solo alla fine degli anni ’70 e negli ultimi anni il suo utilizzo si è intensificato soprattutto per il mercato che riguarda l’export di vino verso gli Stati Uniti.Durante la fase di affinamento la barrique contribuisce a stabilizzare il colore e favorisce, con la fragranza del legno, al complesso olfattivo del vino conferendo sentori di vaniglia, chiodi di garofano e un’altra serie di aromi che richiamano il grigliato, tostato e affumicato. Tutto questo è possibile grazie a un processo molto importante, chiamato tostatura che consiste nel passare una fiamma direttamente nella parte interne del legno. In base all’intensità della fiamma e alla durata del processo la tostatura può essere di vari tipi: leggera, media, over media, intensa. Ovviamente la differente tostatura incide sugli aromi che svilupperà il vino posto a riposare in barrique.
Furono i francesi di Bordeaux i primi ad adottarne l’utilizzo perché era facile da caricare sulle navi.
Le barrique furono quindi inizialmente utilizzate non per conferire ulteriore ricchezza di aromi al vino, bensì solo per facilitare il trasporto e la commercializzazione.In Italia l’impiego in modo diffuso è iniziato solo alla fine degli anni ’70 e negli ultimi anni il suo utilizzo si è intensificato soprattutto per il mercato che riguarda l’export di vino verso gli Stati Uniti.Durante la fase di affinamento la barrique contribuisce a stabilizzare il colore e favorisce, con la fragranza del legno, al complesso olfattivo del vino conferendo sentori di vaniglia, chiodi di garofano e un’altra serie di aromi che richiamano il grigliato, tostato e affumicato. Tutto questo è possibile grazie a un processo molto importante, chiamato tostatura che consiste nel passare una fiamma direttamente nella parte interne del legno. In base all’intensità della fiamma e alla durata del processo la tostatura può essere di vari tipi: leggera, media, over media, intensa. Ovviamente la differente tostatura incide sugli aromi che svilupperà il vino posto a riposare in barrique.
Tu conoscevi l’importanza aromatica delle barriques??