Il “Macchiato” nasce dalla nostra volontà di immettere anche in questo caso sul mercato degli appassionati un progetto assestante, un vino che si è fatto
Il macchiato esprime una selezione naturale di una parte di vigna, quella più selvaggia e che più respira la vicinanza boschiva, la parte più diretta e magra che sgomitando cerca di trovare il suo spazio.
Il macchiato è un progetto, una necessità, la sorda esplosione che non ti aspetti.
Dietro questo vino dalle spalle larghe, ci sono cicatrici, saggezza e consapevolezza di chi ha voluto veramente vivere, di chi non si è mai tirato indietro ed ha deciso di lottare per rimanere nel tempo.
Per noi l’annata 2021 ha rappresentato un grande anno, la capacità di ripartire, la forte resilienza e la capacità di vedere nuovi obiettivi. Un anno di risposte.
Dopo 10 anni nasce il progetto del “Macchiato”, che per noi significa in senso figurativo, avere un vino contaminato dal legno (12 mesi in barrique), un vino che con il tempo è stato arricchito ma non è stato invaso, un vino che si è rafforzato nella sua evoluzione in botte.
“Macchiato” per noi rappresenta proprio questo, un vino che esprima forza, resistenza e integrità. Un vino contaminato che deve far parlare, un vino macchiato.
Finezza ed eleganza per un vitigno che ha reso grande la Costa Toscana.
Per noi rappresenta un grande progetto, un grande momento, un grande vino.